E' l'uomo che domina il pensiero o è il pensiero che domina l'uomo?
Il pensiero è come se fosse un cavallo al galoppo, prova a fermarlo se ci riesci, forse la penna, scrivendo riesce a domarlo, a mettergli le briglie, a rallentarlo.
Se non posso scrivere, se i miei pensieri non si materializzano su un foglio di carta o se in qualche modo non riesco a smettere di pensare, allora trattengo questa mia energia dentro di me, e questo non mi fa stare bene.
Il pensiero lo paragono a un fiume, con se porta l'acqua e l'essenza della vita ma quando è in piena può trascinare tutto via con se e fare danni.
Non voglio bloccare il suo decorso con con una diga, ma pretendo che trovi la strada per arrivare al mare in modo che la propria energia possa unirsi ad un qualcosa di immenso.
martedì 27 gennaio 2009
Per Aurelia
Mi sembra ovvio che se hai un'amica blogger non stai a scrivergli una lettera e neanche un'e-mail ma come minimo scrivi un post dedicato a lei....quindi...
Ciao Aurelia,
già è passata una settimana dal nostro appuntamento per il nostro primo e spero non ultimo caffè.
Dopo tutti questi anni ti ho rivista veramente con piacere ed anche se siamo state insieme poco più di un'ora mi è sembrato di ritrovare la vecchia amica di un tempo.
Anche se il tempo è tiranno e anche se adesso siamo in contatto tramite i nostri blog, ogni tanto spendiamo anche solo una mezz'oretta per andare oltre il "virtuale".
Io credo che ne valga la pena.
La prossima volta non portare più la rosa rossa, ormai sono in grado di riconoscerti.... ;)
A presto.
Ciao Aurelia,
già è passata una settimana dal nostro appuntamento per il nostro primo e spero non ultimo caffè.
Dopo tutti questi anni ti ho rivista veramente con piacere ed anche se siamo state insieme poco più di un'ora mi è sembrato di ritrovare la vecchia amica di un tempo.
Anche se il tempo è tiranno e anche se adesso siamo in contatto tramite i nostri blog, ogni tanto spendiamo anche solo una mezz'oretta per andare oltre il "virtuale".
Io credo che ne valga la pena.
La prossima volta non portare più la rosa rossa, ormai sono in grado di riconoscerti.... ;)
A presto.
domenica 25 gennaio 2009
Internet a volte mi fa sognare.
Anche Internet a volte fa sognare....
Oramai è quasi diventata un'abitudine, che detto tra di noi spero di perdere, ma ora non posso farne a meno e quindi voglio godere di questi momenti...
Spesso con la complicità di mia figlia mi diverto ad osservare la provenienza degli accessi al mio blog tramite quello strano strumento o "widget" che anche alcuni di voi hanno inserito a sua volta.
Si quella mappina piccola a destra nella sidebar, proprio quella.
Se si clicca sopra, si apre una nuova pagina con la visualizzazione della mappa dell'intero globo terrestre.
E' strabiliante, per me è una cosa nuova, ci sono un sacco di bandiere di svariate parti del mondo, ognuna di queste indica un accesso al mio blog.
Certo, sono consapevole, questi navigatori avranno trovato per caso il link del mio blog, non sono certo interessati alla vita spensierata della signora Pimpinella e famiglia.
Però di fatto in qualche modo queste persone modo hanno aperto una "porta" a qualcosa che io ho creato, qualcosa di mio, creato dalla mia testolina vagante...
Qualcosa di mio a Lima in Perù, a Dallas in Texas, a Lisbona in Portogallo, nelle Isole Filippine, a Madrid in Spagna, in Turchia, a Dubai negli Emirati Arabi, In Brasile, in Thailandia, in Macedonia, in Svezia, in Norvegia, in Canada, in Francia, in Germania.....
Per non parlare degli accessi provenienti da tutte le località italiane.....
E' forte....dice mia figlia....
E' stupefacente pensare in quante case involontariamente io sono entrata e sorrido pensando a come in realtà probabilmente saranno così diverse queste case tra di loro.
E come saranno diversi i lineamenti e il colore della pelle di tutte quelle persone che sono passate da qui.
Insomma...inizio a pensare e non finisco più.
Direte voi, ma vedi questa com'è poetica.
Abbiate pietà, sono nuova di queste cose. :)
Oramai è quasi diventata un'abitudine, che detto tra di noi spero di perdere, ma ora non posso farne a meno e quindi voglio godere di questi momenti...
Spesso con la complicità di mia figlia mi diverto ad osservare la provenienza degli accessi al mio blog tramite quello strano strumento o "widget" che anche alcuni di voi hanno inserito a sua volta.
Si quella mappina piccola a destra nella sidebar, proprio quella.
Se si clicca sopra, si apre una nuova pagina con la visualizzazione della mappa dell'intero globo terrestre.
E' strabiliante, per me è una cosa nuova, ci sono un sacco di bandiere di svariate parti del mondo, ognuna di queste indica un accesso al mio blog.
Certo, sono consapevole, questi navigatori avranno trovato per caso il link del mio blog, non sono certo interessati alla vita spensierata della signora Pimpinella e famiglia.
Però di fatto in qualche modo queste persone modo hanno aperto una "porta" a qualcosa che io ho creato, qualcosa di mio, creato dalla mia testolina vagante...
Qualcosa di mio a Lima in Perù, a Dallas in Texas, a Lisbona in Portogallo, nelle Isole Filippine, a Madrid in Spagna, in Turchia, a Dubai negli Emirati Arabi, In Brasile, in Thailandia, in Macedonia, in Svezia, in Norvegia, in Canada, in Francia, in Germania.....
Per non parlare degli accessi provenienti da tutte le località italiane.....
E' forte....dice mia figlia....
E' stupefacente pensare in quante case involontariamente io sono entrata e sorrido pensando a come in realtà probabilmente saranno così diverse queste case tra di loro.
E come saranno diversi i lineamenti e il colore della pelle di tutte quelle persone che sono passate da qui.
Insomma...inizio a pensare e non finisco più.
Direte voi, ma vedi questa com'è poetica.
Abbiate pietà, sono nuova di queste cose. :)
venerdì 23 gennaio 2009
mercoledì 21 gennaio 2009
Eventi
"Non si dovrebbe mai esplodere in una grande manifestazione di gioia o di dolore, per nessuno avvenimento, sia per via della mutevolezza delle cose, che in ogni momento potrebbe trasformare quanto è avvenuto, sia per la fallacia del nostro giudizio, riguardo a ciò che ci è favorevole o dannoso."
Schopenhauer
(Insediamento del nuovo Presidente alla Casa Bianca)
(Insediamento del nuovo Presidente alla Casa Bianca)
lunedì 19 gennaio 2009
Ipocrisia
Certo che siamo buffi.
Non abbiamo vie di mezzo.
Siamo bombardati mediaticamente ogni giorno da notizie relative a guerre, conflitti, stragi, bambini che muoiono atrocemente, donne stuprate, kamikaze che si fanno saltare, per non parlare poi del problema della fame del mondo.
Ultimamente in televisione si parla di quanto sta succedendo a Gaza e penso che per merito di alcuni giornalisti che hanno saputo riaccendere, non senza un motivo la nostra attenzione, adesso, ci "risvegliamo" dal grande letargo e ci soffermiamo quindi un po' di più sulla parola "guerra" e le sue inevitabili conseguenze.
Ed ecco che arrivano puntuali come un orologio parole dettate dallo sgomento e dal senso d'impotenza di chi vorrebbe fare qualcosa per fermare questa ondata di odio inutile che strazia così tante vite.
Allora io vorrei dire, certo, capisco le eventuali perplessità vedendo le immagini dei bambini di Gaza così inumane, ma dove eravamo fino a circa un mese fa, cosa pensavamo, dove è che avevamo la testa.
Ci siamo sempre comportati come se sul nostro pianeta la guerra non esistesse più da tempo, dimenticandoci di tutti quei conflitti dove tutti i giorni, a tutte le ore la gente muore.
Abbiamo il coraggio di dire che quando si parla di guerra, di conflitti, queste notizie oramai non richiamano più la nostra attenzione.
E' come se fossimo anestetizzati di fronte a tanto orrore.
Occorre sempre un'emozione maggiore, una notizia più eclatante, una foto più raccapricciante per poter scuotere il nostro animo.
Siamo drogati di emozioni, occorre sempre una dose maggiore alle precedente, pena l'assuefazione.
E allora io vorrei dire a grande voce, smettiamola con tutta questa ipocrisia e con le solite belle parole che neanche Celentano si può più permettere.
P.s. con l'occasione date un'occhiata alla mappa dove sono segnalati tutti i conflitti attuali.
Non abbiamo vie di mezzo.
Siamo bombardati mediaticamente ogni giorno da notizie relative a guerre, conflitti, stragi, bambini che muoiono atrocemente, donne stuprate, kamikaze che si fanno saltare, per non parlare poi del problema della fame del mondo.
Ultimamente in televisione si parla di quanto sta succedendo a Gaza e penso che per merito di alcuni giornalisti che hanno saputo riaccendere, non senza un motivo la nostra attenzione, adesso, ci "risvegliamo" dal grande letargo e ci soffermiamo quindi un po' di più sulla parola "guerra" e le sue inevitabili conseguenze.
Ed ecco che arrivano puntuali come un orologio parole dettate dallo sgomento e dal senso d'impotenza di chi vorrebbe fare qualcosa per fermare questa ondata di odio inutile che strazia così tante vite.
Allora io vorrei dire, certo, capisco le eventuali perplessità vedendo le immagini dei bambini di Gaza così inumane, ma dove eravamo fino a circa un mese fa, cosa pensavamo, dove è che avevamo la testa.
Ci siamo sempre comportati come se sul nostro pianeta la guerra non esistesse più da tempo, dimenticandoci di tutti quei conflitti dove tutti i giorni, a tutte le ore la gente muore.
Abbiamo il coraggio di dire che quando si parla di guerra, di conflitti, queste notizie oramai non richiamano più la nostra attenzione.
E' come se fossimo anestetizzati di fronte a tanto orrore.
Occorre sempre un'emozione maggiore, una notizia più eclatante, una foto più raccapricciante per poter scuotere il nostro animo.
Siamo drogati di emozioni, occorre sempre una dose maggiore alle precedente, pena l'assuefazione.
E allora io vorrei dire a grande voce, smettiamola con tutta questa ipocrisia e con le solite belle parole che neanche Celentano si può più permettere.
P.s. con l'occasione date un'occhiata alla mappa dove sono segnalati tutti i conflitti attuali.
giovedì 15 gennaio 2009
Non chiedere troppo
Un giorno chiesi alla zebra:
sei una zebra bianca con strisce nere o sei nera con strisce bianche?
La zebra guardandomi mi chiese:
sei tu un uomo agitato con alcuni istanti tranquilli o sei un uomo tranquillo con alcuni attimi agitati?
Sei un tipo trasandato con alcuni modi ordinati o sei un tipo ordinato con alcune cose trasandate?
Sei un uomo felice con alcuni attimi di tristezza
o sei triste con alcuni momenti di felicità?
Non chiederò mai più alla zebra delle sue strisce.
Shel Silverstein
sabato 10 gennaio 2009
La luna stasera
Ore 17.15
...mentre mi sto bevendo un thè dalla mia postazione preferita...
(dal vero era molto più bella)
...mentre mi sto bevendo un thè dalla mia postazione preferita...
(dal vero era molto più bella)
Pubblica post
giovedì 8 gennaio 2009
Ostaggi del tempo
Stamani pensando al maltempo che ha causato non pochi problemi nel nord Italia, mi sono domandata come se la stesse cavando la mia amica in Piemonte, alle prese con la neve caduta di questi ultimi giorni.
Le ho mandato un SMS e difatti mi ha subito informato che dove abita lei son caduti ben 70 cm di neve e purtroppo come in altre città manca il sale....quindi niente pulizie strade...
Sul momento mi sono un po' incantata, mi sono ricordata di quando nella mia città molti anni fa ha nevicato così tanto da dover andare a lavorare a piedi con i doposci.
Ricordo le pallate di neve tra colleghi nei giardini vicini, al chiarore della luna piena.
Le ho scritto un po' incantata "chissà che silenzio", lei mi ha risvegliato dal sogno dicendomi " con qualche imprecazione e ambulanze". ;-)
La cosa che mi ha fatto pensare di più è stata quando mi ha scritto "sembra di essere ostaggi del tempo"
Mi piacerebbe essere "ostaggio del tempo" per un po'....
Eccomi....
Eccomi qua... fresca fresca di ritorno da un po' di meritati giorni di ferie...
Si... ferie, vacanze, avete capito bene...mentre voi eravate a bubbolare dal freddo e passavate le giornate davanti al computer perché non sapevate cosa fare, io ero....non ai Caraibi....ma in Provenza...mi accontento.... ;)
A presto...
Si... ferie, vacanze, avete capito bene...mentre voi eravate a bubbolare dal freddo e passavate le giornate davanti al computer perché non sapevate cosa fare, io ero....non ai Caraibi....ma in Provenza...mi accontento.... ;)
A presto...