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venerdì 19 marzo 2010

Heroes - Genesi - L'inizio

"Da dove viene questo bisogno, 
quest'ansia di risolvere i grandi misteri della vita...

Quando anche la più semplice delle domande non ha
risposta: "Perché esistiamo?", "Che cos'è l'anima?",
"Perché sogniamo?".
Forse sarebbe più comodo fare finta di niente,
voltarsi dall'altra parte.

Ma non è nella natura umana.
Non è per questo che siamo qui". 

(tratto da HEROES - Peter Petrelli)

domenica 7 marzo 2010

L'eleganza del riccio - citazione 11

È al contrario, non bisogna affatto dimenticare. Non bisogna dimenticare i vecchi con i corpi putrefatti, i vecchi vicinissimi a quella morte a cui i giovani non vogliono pensare (e così affidano alla casa di riposo il compito di accompagnare i genitori alla morte per evitare scenate o seccature), la gioia inesistente di quelle ultime ore che bisognerebbe gustare fino in fondo, e che invece subisci rimuginando nella noia e nell’amarezza. Non bisogna dimenticare che il corpo deperisce, che gli amici muoiono, che tutti ti dimenticano e che la fine è solitudine. E neppure bisogna dimenticare che quei vecchi sono stati giovani, che il tempo di una vita è irrisorio, che un giorno hai vent’anni e il giorno dopo ottanta. Colombe crede che è possibile “affrettarsi a dimenticare” perché la prospettiva della vecchiaia per lei è ancora lontanissima, come se la cosa non la riguardasse. Io ho capito molto presto che la vita passa in un baleno, guardando gli adulti intorno a me, sempre di fretta, stressantissimi dalle scadenza, così avidi dell’oggi da non pensare al domani… In realtà temiamo il domani solo perché non sappiamo costruire il presente ci illudiamo che saremo capaci di farlo domani, e rimaniamo fregati perché domani finisce sempre per diventare oggi, non so se ho reso l’idea.
Quindi non bisogna affatto dimenticare. Occorre vivere con la certezza che invecchieremo e che non sarà né bello né piacevole né allegro. E ripetersi che ciò che conta è adesso: costruire, ora, qualcosa, ad ogni costo, con tutte le nostre forze. Avere sempre in testa la casa di riposo per superarsi continuamente e rendere ogni giorno imperituro. Scalare passo dopo passo il proprio Everest personale, e farlo in modo tale che ogni passo sia un pezzetto di eternità.
Ecco a cosa serve il futuro: a costruire il presente con veri progetti di vita.

L'eleganza del riccio - Muriel Barbery



venerdì 5 marzo 2010

L'eleganza del riccio - citazione 10

Gli uomini vivono in un mondo dove sono le parole e non le azioni ad avere il potere, dove la massima competenza è il controllo del linguaggio. E' una cosa terribile, perché in definitiva siamo soltanto dei primati programmati per mangiare, dormire, riprodurci, conquistare e rendere sicuro il nostro territorio, e quelli più tagliati per queste cose, i più animaleschi tra noi, si fanno sempre fregare dagli altri, cioè da quelli che parlano bene ma che non saprebbero difendere il proprio giardino, portare a casa un coniglio per cena o procreare come si deve. Gli uomini vivono in un mondo in cui sono i deboli a dominare. E' un terribile oltraggio alla nostra natura animale, una specie di perversione, di contraddizione profonda.

L'eleganza del riccio - citazione 9

Forse essere vivi 
è proprio questo: 
andare alla ricerca 
degli istanti che muoiono.

L'eleganza del riccio - citazione 9

"Su una cosa però siamo d'accordo:

l'amore non deve essere un mezzo,

l'amore deve essere un fine."

L'eleganza del riccio- citazione 8

 Io non sono più me stessa, sono parte di un tutto sublime al quale appartengono anche gli altri, e in quei momenti mi chiedo sempre perché questa non possa essere la regola quotidiana, invece di un momento eccezionale del coro.
 Quando il coro s'interrompe tutti quanti, con i volti illuminati, applaudono i coristi raggianti. 
È così bello. 
In fondo mi chiedo se il vero movimento del mondo non sia proprio il canto.

L'eleganza del riccio - citazione 7

  E molte persone hanno una specie di bug: credono che l'intelligenza sia un fine.



  Hanno un'unica idea in testa: essere intelligenti, e questa è una cosa stupidissima. 




  E quando l'intelligenza crede di essere uno scopo, funziona in modo strano: non dimostra la sua esistenza con l'ingegno e la semplicità dei suoi frutti, bensì con l'oscurità della sua espressione.

L'eleganza del riccio - citazione 6

Madame Michel ha l'eleganza del riccio: 
fuori è protetta da aculei, una vera e propria fortezza, ma ho il sospetto che dentro sia semplice e raffinata come i ricci, animaletti fintamente indolenti, risolutamente solitari e terribilmente eleganti.


L'eleganza del riccio - citazione 5

Per la prima volta ho incontrato qualcuno che cerca le persone e vede oltre. 
Può sembrare banale, eppure credo che sia profondo.
Non vediamo mai al di là delle nostre certezze e, cosa ancora più grave, abbiamo rinunciato all'incontro, non facciamo che incontrare noi stessi in questi specchi perenni senza nemmeno riconoscerci.
Se ci accorgessimo, se prendessimo coscienza del fatto che nell'altro guardiamo solo noi stessi, che stiamo soli nel deserto, potremmo impazzire. (...)
Io invece supplico il destino di darmi la possibilità di vedere al di là di me stessa e di incontrare.



 

L'eleganza del riccio - citazioni 4

C'è talmente tanta umanità in questa capacità di amare gli alberi, talmente tanta nostalgia dei nostri primi stupori, talmente tanta forza nel sentirsi così insignificanti in mezzo alla natura... sì, è proprio questo: l'evocazione degli alberi, della loro maestosità indifferente e dell'amore che proviamo per loro da un lato ci insegna quanto siamo insignificanti, cattivi parassiti brulicanti sulla superficie terrestre, dall'altro invece quanto siamo degni di vivere, perché siamo capaci di riconoscere una bellezza che non ci è debitrice.

L'eleganza del riccio - citazioni 2

La gente crede di inseguire le stelle e finisce come un pesce rosso in una boccia.

Mi chiedo se non sarebbe più semplice insegnare fin da subito ai bambini che la vita è assurda.


Questo toglierebbe all'infanzia alcuni momenti felici, ma farebbe guadagnare un bel po' di tempo all'adulto-senza contare che si eviterebbe almeno un trauma, quello della boccia.

L'eleganza del riccio - citazioni 1

Nei momenti supremi la verità deve pur venire a galla. [...] 
Tutti noi, quando non abbiamo più vie di uscita, dobbiamo affrontare il destino in cui siamo imprigionati, e all'epilogo essere quello che siamo sempre stati nel profondo, qualunque fosse l'illusione in cui ci siamo voluti cullare.

L'eleganza del riccio - citazioni

Il bello è ciò che cogliamo mentre sta passando.
È l'effimera configurazione delle cose nel momento in cui ne vedi insieme la bellezza e la morte.

Considerazioni.

Se consideri la vita come una competizione, ciascuna delle tue sconfitte ti causerà una dolorosa delusione.
Se consideri la vita ascoltando quello che gli altri dicono di te, non sentirai più i segreti dei tuoi talenti.
Se consideri la vita come il colore dei tuoi capelli e quello della tua pelle, sarai triste quando il cielo sarà grigio.
Se consideri la vita come una popolarità da conquistare, sentirai la noia e il vuoto quando ti ritroverai di fronte a te stesso.
Non considerare la vita come un conto in banca da aumentare, una promozione da meritare, una casa da pagare, un’automobile da riparare o abiti da comprare.
Non perdere la tua vita nel consumarla; essa non ha prezzo quando la sai gustare.
Conserva sempre una bella immagine di stesso, poiché è la finestra attraverso la quale vedi veramente la vita.
Essa ti parrà sempre meravigliosa se è colorata dalla fiducia delle tue forze, da relazioni significative intessute della qualità della tua presenza e dall’amore donato e ricevuto.