Io non sono più me stessa, sono parte di un tutto sublime al quale appartengono anche gli altri, e in quei momenti mi chiedo sempre perché questa non possa essere la regola quotidiana, invece di un momento eccezionale del coro.
Quando il coro s'interrompe tutti quanti, con i volti illuminati, applaudono i coristi raggianti.
È così bello.
In fondo mi chiedo se il vero movimento del mondo non sia proprio il canto.
1 commento:
...una volta un signore mi scrisse: " Non siamo creati per stare soli in solitudine, anche il nostro corpo è formato da tante particelle e menbra, la mancanza di una parte ci renderebbe difficile la vita, tutto nella vita animale e vegetale tutto è complementare all'altro.
Prafrasando,in momenti molto particolari, ci si può sentire parte di un coro, o di un concerto."
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