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mercoledì 4 marzo 2009

TERZA GIORNATA MONDIALE DELLA LENTEZZA

9 MARZO 2009
GIORNATA MONDIALE DELLA LENTEZZA
Non ne avevo mai sentito parlare,
eccola una giornata che sembra fatta proprio su misura per me.
Si perchè ultimamente vado molto lenta...anzi, mi correggo,
vorrei andare ancora più lenta ma in qualche modo devo poi adeguarmi all’esigenze quotidiane.
Ecco una giornata dove posso avere una scusa giustificata!
L’iniziativa è partita nel 2006 da Bruno Cortigiani,
se volete sapere i dettagli visitate il sito
Sappiate in ogni modo che non è indispensabile partecipare
alle varie iniziative preparate per l’occasioni,
anzi a parere mio, bastano solamente
un po’ di calma, un po’ di silenzio e lasciar scorrere i pensieri e le ansie.
"Rallentare quando possiamo
Correre quando dobbiamo"
Dal sito in questione ho trovato la lista dei comandaLENTI da osservare, qualcuno un pò banale, qualcuno da prendere in considerazione....

I 14 comandalenti

1) Svegliarsi 5 minuti prima del solito per farsi la barba, truccarsi o far colazione senza fretta e con un pizzico di allegria.

2) Se siamo in coda nel traffico o alla cassa di un supermercato, evitiamo di arrabbiarci e usiamo questo tempo per programmare mentalmente la serata o per scambiare due chiacchiere con il vicino di carrello.

3) Se entrate in un bar per un caffè:ricordatevi di salutare il barista, gustarvi il caffè e risalutare barista e cassiera al momento dell'uscita(questa regola vale per tutti i negozi, in ufficio e anche in ascensore)

4) Scrivere sms senza simboli o abbreviazioni, magari iniziando con caro o cara...

5) Quando è possibile, evitiamo di fare due cose contemporaneamente come telefonare e scrivere al computer...se no si rischia di diventare scortesi, imprecisi e approssimativi.

6) Evitiamo di iscrivere noi o i nostri figli ad una scuola o una palestra dall'altra parte della città

7) Non riempire l'agenda della nostra giornata di appuntamenti, anche se piacevoli, impariamo a dire qualche no e ad avere dei momenti di vuoto.

8) Non correte per forza a fare la spesa, senz'altro la vostra dispensa vi consentirà di cucinare una buona cenetta dal primo al dolce.

9) Anche se potrebbe costare un po' di più, ogni tanto concediamoci una visitina al negozio sottocasa, risparmieremo in tempo e saremo meno stressati.

10) Facciamo una camminata, soli o in compagnia, invece di incolonnarci in auto per raggiungere la solita trattoria fuori porta.

11) La sera leggete i giornali e non continuate a fare zapping davanti alla tv.

12) Evitate qualche viaggio nei week-end o durante i lunghi ponti, ma gustatevi la vostra città, qualunque essa sia.

13) Se avete 15 giorni di ferie, dedicatene 10 alle vacanze e utilizzate i rimanenti come decompressione pre o post vacanza.

14)Smettiamo di continuare a ripetere:"non ho tempo". Il continuare a farlo non ci farà certo sembrare più importanti.

... e i 7 comandalenti in cucina
1) Il cibo è la tua prima medicina: insegna Ippocrate... crediamoci!



2) La poesia del cibo inizia quando facciamo la spesa: scegliamo prodotti di stagione e di qualità. Se vogliamo risparmiare diminuiamo la quantità: che è anche un'ottima scelta per controllare colesterolo e peso.



3) E' scientificamente provato che l'acqua non bolle prima se continuiamo a osservarla: quindi senza fretta appassioniamoci alla preparazione della nostra cenetta e apparecchiamo con cura la tavola, un fiore?



4) Utilizziamo tutti i nostri sensi per godere dei singoli ingredienti: la vista, il tatto, l'olfatto, il gusto ... anche l'udito (i rumori della cucina fanno tanto casa e calore!).



5) Gustiamo ogni forchettata e ogni piccolo sorso di quel vino che, anche se da incompetenti, avremo scelto con amore e cura.



6) Evitiamo il "due in uno"! Se mangiamo non telefoniamo, se telefoniamo non mangiamo.



7)Non precipitiamoci ... il cinema, la lavastoviglie, l'ultimo ritocco al computer, ecc. aspettano


"Il mondo e la nostra vita girano troppo in fretta. Una fretta che ci allontana sempre più dai tempi biologici della Terra e da un ritmo di vita più naturale. [...]

Rallentare vuol dire riflettere su come usare meglio il nostro tempo, significa apprezzare le piccole cose di ogni giorno, accorgersi che la maggiore ricchezza di cui abbiamo bisogno sono le relazioni umane.
Foto web

10 commenti:

Aurelia ha detto...

Come mi piace questa iniziativa!
A volte sembro una molla impazzita,scatto per un nonnulla,sempre di corsa...
Dobbiamo rallentare Pimpinellina,prenderci ancora più pause,pensare un pochino più a noi stesse!
E per le relazioni umane...prossima settimana,a casa mia?
Un abbraccio

Sileno ha detto...

Fortunatamente la mia condizione di pensionato mi consente di gestire il mio tempo, dopo oltre trent'anni di svegiie nel pieno della notte e di pasti a tutte le ore guardando l'orologio con i minuti contati.
Mi raccontava molti anni orsono un anziano contadino che il vero signore non è quello che ha tanto denaro, ma colui che può decidere a che ora alzarsi la mattina.
Oggi ho raggiunto quella condizione.
Un abbraccio
Sileno

Evergreen ha detto...

Bel post! Abbiamo bisogno di calma e di serenità tutti. Via l'ansia, via la frenesia , via le pazze corse! Non per niente la fretta fa i figli ciechi! Cominciamo a diventare padroni del nostro tempo e smettiamo di essene schiavi. Ne va della nostra stessa salute fisica e mentale. Un calmo e tranquillo sauto a te e ai tuoi visitatori. Ever

Lara ha detto...

Brava Pimpinella! Hai ricordato la giornata della lentezza, fra l'altro mi sembra di aver visto che il 9 marzo sia lunedì. Eccezionale :)))
Trovo bella anche la citazione di Sileno:

"il vero signore non è quello che ha tanto denaro, ma colui che può decidere a che ora alzarsi la mattina"

Grazie Pimpinella, ti abbraccio e ti auguro una buona, lenta giornata :)

Ciao,
Lara

Tracce Indelebili ha detto...

@Aurelia: hai ragione cara, gustarci insieme un caffè tra una chiacchera e un'altra è proprio quello di cui proprio abbiamo bisogno!!
Sei già pronta per "Dolcemente Prato"??
Immagino che non vedi l'ora di vedere all'opera "la vera arte pasticciera"...
In bocca al lupo per il tuo video, se arrivi prima poi voglio vedere come ti organizzi per consumare 365 colazioni a base di brioche e cappuccino.... :)
Come ti avevo anticipato, penso proprio di andarci pure io.
Speriamo di poter partecipare a qualche evento particolare così si mangia pure qualcosina di buono....
A presto!!

Tracce Indelebili ha detto...

@Sileno: mi hai fatto ricordare di una persona che lavorava con me, anche lei sentiva di stare così bene proprio perchè finalmente non aveva più orari da rispettare, mi diceva di "essersi riappropriata del proprio corpo".
Sono felice per te, anche perchè sei consapevole della tua fortuna.
Un abbraccione

Tracce Indelebili ha detto...

@evergreen: Hai detto proprio bene, occorre diventare padroni del nostro tempo e non più schiavi. Non è che sia poi tanto semplice, però iniziamo a pensare come contrastare le vecchie abitudini...io intanto mi vado a prendere il caffè dall'Aurelia...poi vedremo... :)
Ciao e grazie

P.s. Complimenti per come stai andando avanti anche con il blog di Libero e su Facebook...ma sei un treno di energia!!!!

Tracce Indelebili ha detto...

@Lara: Carissima, tu sei sempre molto carina, ti ringrazio veramente, ti auguro anche a te una giornata della lentezza "da assoporare".
Speriamo che ci sia un po' di sole, penso che andrò a fare due passi in mezzo alla natura.
Non posso pretendere tanto perchè proprio il giorno di lunedì è quello più ricco di impegni familiari e quelli non li posso disertare.
Ciao!!

Daoist ha detto...

ripeto giornalmente a me stesso che il tempo si ripartisce in tre periodi. C'é un tempo per nascere, c'é un tempo per vivere e c'é un tempo per morire. E per mettermi in sintonia con quello che scrivi nel post emulo il paradosso di Zenone a proposito della tartaruga che in una gara di velocità supera, appunto, il veloce Achille...dobbiamo imparare semplicemente a seguire i ritmi della natura non quelli delle artivficiosità.

Tracce Indelebili ha detto...

@taoista: non conoscevo il paradosso di Zenone, adesso grazie a te non lo dirò più :)
Ciao

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