Dopo aver visto pubblicato il post ierisera, eccolo poco dopo, Di Girolamo ad Annozero che replicava le sue parole ad alta voce...
Parole infuocate, che a qualcuno daranno certamente noia, ma che tanti di noi le pensavano e non avevano il coraggio di ammetterle ad alta voce.
Quello che mi sgomenta è che anche queste parole, se pur vere, andranno ad aggiungersi alle altre suscitando altri facili sentimentalismi che non porteranno, credo, a niente.
10 commenti:
Eh sì, cara Pimpinella, purtoppo le parole se le porta via il vento. Quello che serve davvero sono i fatti concreti. Spero ( e questa volta che non sia vano..) che la forza degli Abruzzesi sia più grande del Sistema, e siano l'esempio di come i fatti possono fare veramente la differenza. Dal canto nostro, possiamo solo impiegare le nostre forze per dare il nostro piccolo contributo per dare una mano vera a queste persone.
Un Abbraccio grande, Debora.
Ho letto ma preferisco non commentare!!
insomma, mi ha fatto piacere leggere le parole di qualcuno che ragiona col proprio cervello, ma poi ho riflettuto e mi sono detta...acc...ci sono cascata...
Il fatto che questo giornalista abbia detto quello che ha detto non mi disturba, anzi...
Mi disturba il fatto che ora ci saranno miriadi di persone che proprio perchè colte da improvviso sentimentalismo, adesso, solo perchè hanno ricevuto una mail, hanno improvvisamente cambiato idea.
involontariamnte abbiamo creato un altro fenomeno, un altro fatto da discutere, per fare solamente chiasso.
Mi immagino questo signore su facebook con una valanga di richieste di amicizia, per poi cosa? per dire che sono amico di quello che ha detto di non mandare i soldi in Abruzzo????
Pure io ci sono cascata, anche se condivido quello che lui ha detto.
Ma sono stata colta da facili sentimentalismi, proprio perchè ieri si parlava con la mia collega, che in Italia oramai da qualsiasi parte uno la voglia vedere, non esiste più senso di obiettività. Ed io mi dissocio.
Io preferisco commentare invece...Abbiamo un grande dono anche grazie alla rete ed è quello di diffondere i pensieri. Non facciamole morire le parole...
ti capisco perche penso lo stesso, mi sembra che c'è chi vuole vedere e chi invece mette la mano davanti agli occhi, no non facciamo morire le parole sono daccordo anche io
Io ho già detto quello che avevo da dire...
Non sono sbagliate le parole....
Quello che mi disgusta è che le parole vengono alla fine sempre strumentalizzate da qualcuno.
Sarà che vedendo Di Grirolamo ad Annozero mi si è sfumata tutta la poesia.
Perchè?
Forse perchè do' per certo che Annozero per la mia città, Prato, con la sua puntata dedicata alla città non ha fatto proprio niente se no a confondere le idee ancora di più al resto dell'Italia. (Il rosso e il nero - marzo 2009)
E questo non lo dico io, ma persone e testate di parte.
Non ho ancora gettatto via i giornali.
Mentre Santoro faceva il suo spettacolino, qui a Prato, si è capito che la puntata non era stata tanto improntata per fare capire i problemi della città a 360° ma solamente su quello che era più interessante per loro e faceva quindi più spettacolo.
Ma sai com'è ...the show must go on....
Per quanto sia possibile, voglio pensare di testa mia, e non penso che nella rete ci siano solo verità, come piace dire a qualcuno, nella rete esiste il bene e il male esattamente come nel reale, forse più a portata di mano, ma nella stessa misura.
Credo che sia opportuno credere che le divisioni così marcate creano, anzi non creano proprio niente.
C'è chi vive delle nostre divisioni e non fà altro che mettere zizzania per alimentare i nostri contrasti.
Quindi...
non mi piace dire più di quello che dovrei dire, se non porta a niente.
Preferisco pensare e vedere cosa posso fare per cambiare qualcosa.
Le mie considerazioni capisco che non piacciono a molti, ma sono così, anche dal vero, di poche parole, pragmatica per natura.
Questo non vuole dire che nel mio blog, dove trascrivo il mio diario di viaggio, non possa a volta far trasparire alcune contraddizioni perchè questo non lo garantisco, però ci sto provando...
saluti
Ma pimpinella cavolo come puoi pensare dicessi a te.Guarda ho mille difetti, ma se devo dire qualcosa,non parlo per metafore. Era riferito ad un blog che avevo in condivisione su Splinder e la diatriba era molto più complessa. Parlavo di un altro genere di silenzio. Da le favà ho pure scritto che si trattava di un blog condiviso.
Guarda per quel poco che ti conosco , ti stimo e se dovessi mai dirti qualcosa te lo direi senza nascondermi.
Spero di essere stata esaustiva. Ciao e buona giornata.:)
Quello che mi dispiace, cara Pimpinella, è non poterti rispondere.
Di Anno Zero so che è condotta da Santoro e che hanno censurato Vauro per una vignetta.
Ormai credo tu sappia come la penso: la televisione è per me una inutile perdita di tempo, più dannosa che utile, visto come è gestita.
Quindi scusami per il non commento :)
Ti abbraccio,
Lara
La verità non ha bisogno di commenti, si commenta da sola.
va beh...chiudiamo questo capitolo, questi post lasciano il tempo che trovano...
Vi ringrazio in ogni modo per i vostri commenti.
Alla prossima...
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