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domenica 13 dicembre 2009

No, non ci sto...


La verità non è mai stata rivendicata con la violenza” 
Ghandi 
Leggendo poco fà le ultime news pubblicate nella mia Home di Facebook  mi viene voglia di vomitare...Facebook molte volte rappresenta il festival delle mediocrità... 
La mia iscrizione a Facebook, risale a più di una anno fà proprio spinta dalla curiosità di leggere alcuni gruppi che inneggiavano al razzismo nella mia città,  allora  tutti i quotidiani locali parlavano di questa cosa e così presa dalla curiosità entrai per la prima volta in questo strano mondo. 
Non voglio parlare adesso delle amicizie che ho trovato su questo famigerato network, personalmente non ne ho molte e mi và bene così, il punto è che, in qualsiasi modo si possa pensare, che senso ha creare dei gruppi che hanno come scopo il fomentare odio e violenza... quel che mi meraviglia è che molte persone aderiscono per "default" senza neanche fare una minima analisi sul significato e sulle conseguenze del gesto.

Mi dispiace, non ci sto, né con quelli che vogliono "far fuori" gli extracomunitari, né con i 6124 (in questo preciso momento ma in continua espansione) fan di Massimo Tartaglia, l'aggressore di Silvio Berlusconi.
Tolleranza, love and peace, ma dove? 
 
La pace sia con te - Renato Zero

7 commenti:

Nicole ha detto...

Sono con te...Non mi piacciono gli atteggiamenti persecutori, da qualsiasi parte vengano.

Silenzio Interiore ha detto...

concordo!è una vera schifezza

Daoist ha detto...

Sinceramente gli accidenti politici non mi toccano...dei fatti e misfati dei politici, a noi toccano sempre i rifiuti; non avrei scomodato un grande come Ghandi per solidarizzare, ma semplicemente non condivido alcuna violenza dal sasso contro alla guerra contro...e rifletto su un saggio detto popolare: A volte le parole fanno danni fisici e morali peggio delle spade.

COMBATTO I VIOLENTI, LE VIOLENZE, I SOPRAFFATTORI, I PREPOTENTI, CHI DISPREZZA I DIVERSI DI COLORE,LA FAME NEL MONDO, ECC.

Un ex presidente del consiglio, deceduto all'estero ebbe a dire in un comizio : CHI SEMINA VENTO RACCOGLIE TEMPESTA.

Pratico la non-azione.

giardigno65 ha detto...

siamo diventati solo cronaca ? Un po di storia no ?

Debora ha detto...

Credo che oggi molte persone, a partire dai ragazzi, si riempiano la bocca di inni, slogan e pensieri di cui ignorano sostanzialmente il significato.
Il rischio, è ciò che accade ogni giorno, atti di violenza, odio e intolleranza si consumano sotto i nostri occhi senza quasi poterci far nulla.
L'educazione, il rispetto, i principi si imparano prima di tutto in famiglia: se la famiglia ti insegna il rispetto, automaticamente diveta parte di te, e lo esporti ovunque. Purtroppo, oggigiorno viviamo un clima di intolleranza, insofferenza generalizzato, ovviamente non a caso, perché dei responsabili ci sono, ma non fa comodo a nessuno ovviare al problema. Chi dovrebbe dare l'esempio, è il primo a sbagliare, come si può quindi pretendere che gli altri si comportino diversamente?
Tartaglia non è un eroe, anzi, è un poveraccio che è stato dimenticato dalla società, e che, se avesse ricevuto le cure adeguate, non sarebbe certo andato a smoccolare il Presidente del Consiglio.
In questo caso, non bisogna guardare alla persona che è, ma al gesto di per sé che non è corretto.
Si può e si deve dissentire, ma mai usando la violenza.
Qualcuno disse che ne ferisce più la lingua della spada, benissimo, cerchiamo di fare propria questa affermazione, e usare l'intelligenza, per raggiungere i propri obiettivi.

Evergreen ha detto...

La violenza è connaturata alla nostra specie umana, purtroppo! Bella e pertinente la canzone del grande Renato...speriamo che qualcuno l'ascolti e la mediti a dovere!

Alessandra ha detto...

Post assolutamente condivisibile! Buon Natale ed anno nuovo!

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