9 MARZO 2009
GIORNATA MONDIALE DELLA LENTEZZA Non ne avevo mai sentito parlare,
eccola una giornata che sembra fatta proprio su misura per me.
Si perchè ultimamente vado molto lenta...anzi, mi correggo,
vorrei andare ancora più lenta ma in qualche modo devo poi adeguarmi all’esigenze quotidiane.
Ecco una giornata dove posso avere una scusa giustificata!
L’iniziativa è partita nel 2006 da Bruno Cortigiani,
se volete sapere i dettagli visitate il sito
Sappiate in ogni modo che non è indispensabile partecipare
alle varie iniziative preparate per l’occasioni,
anzi a parere mio, bastano solamente
un po’ di calma, un po’ di silenzio e lasciar scorrere i pensieri e le ansie.
"Rallentare quando possiamo
Correre quando dobbiamo"
Dal sito in questione ho trovato la lista dei comandaLENTI da osservare, qualcuno un pò banale, qualcuno da prendere in considerazione....
I 14 comandalenti
1) Svegliarsi 5 minuti prima del solito per farsi la barba, truccarsi o far colazione senza fretta e con un pizzico di allegria.
2) Se siamo in coda nel traffico o alla cassa di un supermercato, evitiamo di arrabbiarci e usiamo questo tempo per programmare mentalmente la serata o per scambiare due chiacchiere con il vicino di carrello.
3) Se entrate in un bar per un caffè:ricordatevi di salutare il barista, gustarvi il caffè e risalutare barista e cassiera al momento dell'uscita(questa regola vale per tutti i negozi, in ufficio e anche in ascensore)
4) Scrivere sms senza simboli o abbreviazioni, magari iniziando con caro o cara...
5) Quando è possibile, evitiamo di fare due cose contemporaneamente come telefonare e scrivere al computer...se no si rischia di diventare scortesi, imprecisi e approssimativi.
6) Evitiamo di iscrivere noi o i nostri figli ad una scuola o una palestra dall'altra parte della città
7) Non riempire l'agenda della nostra giornata di appuntamenti, anche se piacevoli, impariamo a dire qualche no e ad avere dei momenti di vuoto.
8) Non correte per forza a fare la spesa, senz'altro la vostra dispensa vi consentirà di cucinare una buona cenetta dal primo al dolce.
9) Anche se potrebbe costare un po' di più, ogni tanto concediamoci una visitina al negozio sottocasa, risparmieremo in tempo e saremo meno stressati.
10) Facciamo una camminata, soli o in compagnia, invece di incolonnarci in auto per raggiungere la solita trattoria fuori porta.
11) La sera leggete i giornali e non continuate a fare zapping davanti alla tv.
12) Evitate qualche viaggio nei week-end o durante i lunghi ponti, ma gustatevi la vostra città, qualunque essa sia.
13) Se avete 15 giorni di ferie, dedicatene 10 alle vacanze e utilizzate i rimanenti come decompressione pre o post vacanza.
14)Smettiamo di continuare a ripetere:"non ho tempo". Il continuare a farlo non ci farà certo sembrare più importanti.
... e i 7 comandalenti in cucina
1) Il cibo è la tua prima medicina: insegna Ippocrate... crediamoci!
2) La poesia del cibo inizia quando facciamo la spesa: scegliamo prodotti di stagione e di qualità. Se vogliamo risparmiare diminuiamo la quantità: che è anche un'ottima scelta per controllare colesterolo e peso.
3) E' scientificamente provato che l'acqua non bolle prima se continuiamo a osservarla: quindi senza fretta appassioniamoci alla preparazione della nostra cenetta e apparecchiamo con cura la tavola, un fiore?
4) Utilizziamo tutti i nostri sensi per godere dei singoli ingredienti: la vista, il tatto, l'olfatto, il gusto ... anche l'udito (i rumori della cucina fanno tanto casa e calore!).
5) Gustiamo ogni forchettata e ogni piccolo sorso di quel vino che, anche se da incompetenti, avremo scelto con amore e cura.
6) Evitiamo il "due in uno"! Se mangiamo non telefoniamo, se telefoniamo non mangiamo.
7)Non precipitiamoci ... il cinema, la lavastoviglie, l'ultimo ritocco al computer, ecc. aspettano
"Il mondo e la nostra vita girano troppo in fretta. Una fretta che ci allontana sempre più dai tempi biologici della Terra e da un ritmo di vita più naturale. [...]
Rallentare vuol dire riflettere su come usare meglio il nostro tempo, significa apprezzare le piccole cose di ogni giorno, accorgersi che la maggiore ricchezza di cui abbiamo bisogno sono le relazioni umane.”
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