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martedì 24 settembre 2013

Ideale indefinito della mia fede

Altari
conoscenza prestata,
popolo
che indossate cravatte di lino
perfettamente cucite al collo.

Sciami di mosche si affettano,
involano
si spingono
incontrando la casa divina.
Se non fosse per la mia umiltà
cercherei di afferrare il primo posto
davanti a voi
aprendo il sigillo della credenza
umiliandovi.

Non intappolerete la mia fede
come gondole in vicoli chiusi,
lodate Dio,
io sarò come Primo Levi
davanti alle vostre false preghiere.

Helmut Morganti

martedì 17 settembre 2013

La grande pagliacciata dei blog.

La verità è che questo blog non lo legge nessuno e non perché non sono brava con l'indicizzazione.
E' tutta una bella illusione, chissà da quanto. 


Sono stanca e non ha senso neanche provare a scrivere qualcosa. 

Consiglio spassionato, per chi disgraziatamente passerà da queste parti. 

Chiunque decidesse di aprire un blog, ci pensi bene, non due volte, ma mille volte. 

Se non volete che la vostra vita passi in completa revisione sotto gli occhi di "non so chi", anche per scrivere le vostre poesie, i vostri pensieri banali, prendete il vecchio caro diario di carta di una volta, sceglietevi la penna che vi sta più a cuore e scappate da questo posto infernale. 

venerdì 6 settembre 2013

Balia dell'onde ...

Che senso ha scrivere ancora in questo blog...
quando ancora la mia identità "digitale" è ancora in balia dell'onde ?
Va benissimo scrivere sapendo che non mi leggerà quasi nessuno tranne che i miei hackers.
In fondo mi è sempre piaciuto scrivere, ed ho sempre scritto per me stessa.
La paura vera é quella di ritrovarsi magari, un giorno, senza blog.
Poi sai com'é ... io mi affeziono a tutto ... anche a quelle misere parole che mi sono uscite dalla testa in un momento di ispirazione divina.
In fondo se ci penso bene, in realtà, avrei bisogno di dire tante cose, di comunicare col mondo, ma non so da che parte iniziare.
Forse un po' mi vergogno.
Da due anni a questa parte, sono successe tante cose, troppe, in verità non molto belle, da non augurare a nessuno.
Ma attraverso di queste, io, adesso, vedo un mondo nuovo.
Non ho capito se bello, per il momento anche no, comunque nuovo di sicuro.
E qualcosa mi sta dicendo, che tra non molto anche le altre persone vedranno il mondo come lo sto vedendo ora io.